Diagnosi strumentale delle carie
La valutazione del rischio di carie o cariorecettività è il modo in cui i dentisti che parlano in dentalese indicano il livello di rischio di un individuo di sviluppare carie. In altre parole ci dice quanto un soggetto è suscettibile a problemi di carie. Perché è importante indicare un livello di rischio?
Applicare le misure di prevenzione per tutti nello stesso modo e con la medesima frequenza non garantisce di essere efficaci e rischia di essere eccessivo.
Abbiamo messo a punto un modello di valutazione del rischio carie basato su 3 elementi di valutazione:
- Anatomia e posizione dentale
- Microambiente orale e caratteristiche salivari
- Stili di comportamento
Sulla base degli elementi che emergono dalla valutazione di questi 3 fattori indichiamo un livello di rischio al quale corrispondono diverse misure di prevenzione per tipologia e frequenza. Nei bambini ad esempio il livello di rischio che riscontriamo determina con quale frequenza debbano fare la seduta di igiene.
Oppure quante volte dobbiamo applicare sui loro denti il gel di fluoro.
Inoltre ci indica quanto e come dobbiamo modificare le loro abitudini alimentari, riducendo al massimo il consumo di zuccheri e aumentando quello di frutta e verdura.
Negli adulti un altro indice di cariorecettività lo otteniamo dalla posizione delle carie che si sono già sviluppate.
Se, ad esempio, sono state interessate da carie le zone interprossimali (tra un dente e l’altro) degli incisivi inferiori, questo indica una scarsa capacità della saliva di opporsi ai batteri cariogeni.
In questo caso aumenteremo la frequenza dei controlli periodici e dei controlli radiografici.
Inoltre cercheremo di rendere più efficienti possibili le metodiche di igiene orale, l’uso del filo interdentale e la motivazione ad usarli più frequentemente possibile.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando allo Studio Dentistico del Dr. Stefano Pietroniro.